Mnemosyne family

di | 15 Luglio 2008

famiglia di Calliano - primi Novecento, su Flickr Ci hanno riflettuto Platone, Aristotele, Agostino, Locke, Leibniz, Schelling, Bergson, Warburg, Benjamin… e in questo elenco ci stiamo dimenticando i nomi di tantissimi altri. Lo scibile conservato in forma di sistema non e’ solo una fantasia barocca, l’Archivistica e’ una Disciplina ausiliaria della Storia che e’ parente stretta di Mnemosyne, madre di tutte le Muse. Ma come Valery faceva dire a Monsieur Teste “Il difficile e’ ricordare cio’ che domani vorro’ aver ricordato”. Si moltiplicano in tutto il mondo le iniziative volte alla creazione di archivi digitali per la condivisione della conoscenza e la partecipazione alla memoria collettiva. L’Unione Europea sta ora avviando il progetto “Europeana – The European Digital Library, Museum and Archive“. Ne scrive Vittoria Azzarita per la rubrica Making Culture, a cura di Tafter. (…. continua su Undo.net)

Fin dagli anni ’90 molte cronache, narrazioni, sperimentazioni artistiche e riflessioni politiche vengono riversate e diffuse su Internet e su documenti, anche audio e video, che vengono generati, riprodotti e trasmessi attraverso formati digitali. Questi nel tempo diventano inservibili a causa dell’incapacità dei nuovi software di leggerli.
Enrico Bisenzi e Claudio Parrini così introducono il loro “accorato” Manifesto per la salvaguardia della memoria. Associamo all’articolo di Tafter questo scritto perchè i due testi sembrano dialogare, sono in qualche modo contigui.

Manifesto per la salvaguardia della memoria