Portobeseno festival - edizione 2011
viaggio tra fonti storiche e sorgenti web

castello di Beseno in Trentino


PRIMA PARTE
venerdì
17 giugno


SECONDA PARTE
venerdì
24 giugno


orario 20 - 24
ingresso libero


download (*.pdf)
- comunicato stampa
- manifesto
- flyer


set immagini Portobeseno festival 2011, su Flickr


portobeseno 2011




PROGRAMMA


concerti:

BASTIONE CENTRALE
17 giugno, ore 22
"
microcosmi"
live audio performance
Sara Lenzi, Marco Galardi
in collaborazione con Museo Civico di Rovereto


BASTIONE CENTRALE
24 giugno, ore 22
"
EM: paesaggi sonori elettromagnetici dalle stelle e dal pianeta Terra"
live audio performance
Massimiliano Viel
in collaborazione con Museo Civico di Rovereto


installazioni:

BASTIONE CENTRALE
paesaggi sonori
installazione sonora acusmatica
Mauro Graziani con gli allievi della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento
in collaborazione con Museo Civico di Rovereto


PORTA SCURA
Community Sync
installazione sonora acusmatica
Stefano Zorzanello


CASA DELLE GUARDIE
narrare il territorio 2011
installazione multimediale
Sara Maino, Davide Ondertoller
in collaborazione con Istituto Comprensivo Alta Vallagarina


CANTINE
Trentino Snc
installazione audio video
di Cesare Carli,


CORTE D'ONORE
Il processo
installazione audio video
di Funambolo G,


FORNI
SP59
installazione audio video
di Mylicon/EN


MASTIO BASTIONE SUD
_mem_
interactive live video
Marco di Battista & Zuth, Alice Colla


BASTIONE SUD
web talk
stream webradio / skype videochat
Sanbaradio.it


BASTIONE SUD
selezioni musicali
Radio Fontani, Alessandro Masera, Sergio Sparano


PRIGIONI
ospitalità
Il Funambolo, Libero Pensiero




2loghi




Portobeseno festival - edizione 2011
viaggio tra fonti storiche e sorgenti web

castello di Beseno in Trentino


PRIMA PARTE
venerdì
17 giugno


SECONDA PARTE
venerdì
24 giugno








PROGRAMMA


"
microcosmi"
bastione centrale - 17 giugno, ore 22
live audio performance
Sara Lenzi, Marco Galardi
progetto in collaborazione con Museo Civico di Rovereto
Tra gli studi del paesaggio sonoro quello più suggestivo è la teoria delle nicchie. Ipotizza che tutte le specie viventi occupino lo spazio sonoro dato da tutte le frequenze sonore, dalle più gravi alle più acute, dividendoselo in maniera equa ed equilibrata. Ad ogni specie, una nicchia di frequenze per esprimersi e comunicare attraverso il suono. Di tutte le nicchie, si ritiene che la più importante, la più favolosa, la più satura di suoni diversi sia quella degli insetti. Noi, però, dalla nostra nicchia, la sentiamo raramente, e raramente la comprendiamo. Microcosmi vuole portare alla nostra attenzione questa orchestra sonora, la più importante che ci sia in natura, rendendola non solo udibile ma comprensibile, viva, e coinvolgente.
Sara Lenzi è sound designer, performer e compositrice elettroacustica. E' co-fondatrice del blog sounDesign.info, una delle principali risorse on line in lingua inglese per il mondo della progettazione sonora. Nel 2008 ha fondato l'agenzia di design sonoro Lorelei, attiva a livello internazionale nella consulenza alle imprese nei settori del product sound design e product sound branding. E' docente alla laurea specialistica in Musica e Nuove Tecnologie al Conservatorio di Rovigo.
Marco Galardi è batterista, compositore e sound designer. Si occupa di multimedialità per il teatro multimediale dell'infanzia TPO di Prato con cui è in tour in tutto il mondo. E' compositore di musiche per cortometraggi e prodotti audiovisivi, autore di numerose produzioni musicali sotto il nome di Pulse e in collaborazione con gruppi internazionali.
In duo, Sara e Marco si sono esibiti per il Capodanno 2011 in piazza della città di Firenze, per la Notte Bianca della stessa città, e partecipato alle installazioni multimediali commemorative del terremoto in Irpinia nel novembre 2010.



"
EM: paesaggi sonori elettromagnetici dalle stelle e dal pianeta Terra"
bastione centrale - 24 giugno, ore 22
live audio performance
Massimiliano Viel
progetto in collaborazione con Museo Civico di Rovereto
Viviamo immersi in un oceano invisibile abitato da segnali elettromagnetici (EM) che ci toccano e per cosi' dire ci abbracciano, che ci attraversano senza darsene cura, senza rivelarci la loro presenza impalpabile. Alcuni di questi segnali giungono da molto lontano nel tempo e nello spazio. Dalla radiazione di fondo, testimonianza dei primi istanti dell'universo e dai ritmi implacabili delle Pulsar, stelle di neutroni che ruotano su se stesse a gran velocità fino al vento solare e allo stesso campo magnetico terrestre, lo spazio intorno a noi risuona, scoppietta, fischia e ruggisce con le voci di corpi celesti, ma anche di celulari, ripetitori, computer e di tutto quanto ha un campo magnetico, come il corpo umano stesso.
In questo live set coordinerò le voci elettromagnetiche terrestri ed extraterrestri (con materiali forniti a cura del Museo Civico di Rovereto) in un paesaggio sonoro mutevole realizzato attraverso un software appositamente sviluppato per gestirne dal vivo la struttura temporale fino a una polifonia di 15 livelli.
Massimiliano Viel ha lavorato come compositore, musicista e producer in tutto il mondo, collaborando con ensemble, orchestre e teatri di tutta Europa e con compositori come, tra i tanti, K.Stockhausen e L.Berio. Oltre alla realizzazione di partiture per strumenti acustici ed elettronici, dallo strumento solista alla grande orchestra, si è interessato alla relazione tra musica e le altre forme espressive, realizzando performance e installazioni in stretto contatto con il teatro, il video e la danza. Nel 2001 è iniziata la sua collaborazione con il collettivo di pratiche audiovisive Otolab, con cui ha sviluppato innumerevoli progetti presentati in tutto il mondo.Nel 2002 ha fondato Sincronie, dando vita all’omonima rassegna milanese e alle attività di produzione, formazione e ricerca.
E' autore di libri e articoli in ambito musicologico e didattico e titolare della cattedra di Elementi di composizione per la didattica al Conservatorio di Bolzano, dove insegna anche nel DIpartimento di Nuove Tecnologie.
Attualmente è PhD candidate all’Università di Plymouth, Inghilterra.



"
Paesaggi sonori"
bastione centrale
installazione sonora
Mauro Graziani con allievi della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento
progetto in collaborazione con Museo Civico di Rovereto
Paesaggi sonori basati su suoni di insetti e pianeti realizzati da Mauro
Graziani e dagli allievi della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento.I paesaggi sonori sono generati in tempo reale dalla “Soundscape Machine”, un software progettato e realizzato da Mauro Graziani.
Si tratta di un sistema in grado di sintetizzare un ambiente sonoro coerente, a partire da registrazioni effettuate sul campo (field recording). Così, per esempio, basandosi sulla registrazione dei vari suoni di un bosco, il software può generare l'intero paesaggio sonoro trattando diversamente i suoni di background (sottofondo tipico dell'ambiente) e gli eventi (suoni che si verificano solo a tratti, con diversa periodicità o probabilità), mixandoli secondo regole date. Con una opportuna selezione dei suoni, il sistema può essere utilizzato per la simulazione di un ambiente sonoro di qualsiasi dimensione, da una foresta o una spiaggia fino al singolo cespuglio, portando l'ascoltatore a muoversi anche in nicchie sonore per lui normalmente irraggiungibili.



narrare il territorio 2011
casa delle Guardie
installazione multimediale
Sara Maino, Davide Ondertoller
in collaborazione con Istituto Comprensivo Alta Vallagarina
L'installazione è composta da una mappa del territorio della Vallagarina. Se osservate bene, troverete, in aggiunta ai classici riferimenti, altri dati, inusuali per una mappa: sono delle audiostorie narrate da testimoni anziani che ci parlano di storie di luoghi. Questa è una mappa interattiva ma costruita come una vecchia lavagna scolastica. Attraverso di essa possiamo scoprire i contenuti del laboratorio “Narrare il territorio 2011”, svolto in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Alta Vallagarina. L'idea del laboratorio nasce dal desiderio di coinvolgere le giovani generazioni nell’esplorazione e nella conoscenza della propria terra attraverso i narratori d’eccellenza di una Comunità: gli anziani.
scheda installazione



Community Sync
porta scura
installazione sonora acusmatica
Stefano Zorzanello
Il canto del gallo e la campana della chiesa sono due esempi di soundmark, marcatori sonori del paesaggio che da secoli fino al passato recente, ed in parte anche oggi, fungono da sincronizzatori sociali. Sono suoni a cui siamo abituati e che appartengono se non al vissuto di tutti, (per chi è nato ed ha sempre vissuto nelle metropoli), almeno all'immaginario, al mondo del racconto orale o letterario, ma non si tratta di suoni qualsiasi e nemmeno soltanto di suoni che "significano qualche cosa" (suoni segnale), bensì si tratta di suoni che agiscono sul comportamento sociale della comunità, che in qualche modo ne hanno dettato il ritmo dei comportamenti e delle azioni. La sveglia del mattino, la scansione delle ore, il tempo del lavoro e della preghiera, della pausa e del ritiro alla vita domestica. L'udito è il primo senso che si attiva al risveglio e l'ultimo che si abbandona al sonno e il canto del gallo in particolare è ciò che rappresenta l'inizio di un aprirsi dei nostri sensi alla giornata, a mondo della veglia rispetto al mondo del sonno e del sogno; in un certo senso il canto del gallo costituisce una porta nel dominio del tempo quotidiano, come una porta che segna un confine spaziale. Ecco perché abbiamo collocato questa installazione nel varco spaziale vero e proprio che segna l'ingresso alla residenza dei signori del castello. La campana dal "canto" suo, stabilisce una scansione ciclica, più fitta, ritmata da una diversa regolarità, legata all'azione dell'uomo per la precisa volontà di segnalare il passare delle ore e del tempo, di particolari eventi (feste e occasioni liturgiche particolari, matrimoni, funerali, segnalazioni di pericolo come nel caso degli incendi).
Community Sync indaga esteticamente attraverso la riproposizione di field recordings effettuate da Davide Ondertoller nel territorio di Caliano, ed una loro manipolazione e trattamento creativo, questa dimensione di passaggio nel tempo, di passaggio tra il sonno e la veglia, il ricordo del sogno e la realtà sensibile del quotidiano, il senso del tempo che passa giorno dopo giorno e ogni giorno al suo interno, come qualcosa che è insieme fisso e mobile al tempo stesso.
Scrive René Daumal fra gli appunti ritrovati postumi per il suo ultimo celebre romanzo, rimasto incompiuto, "Il monte analogo":
"Il gallo che squilla nel latte dell'alba crede che il suo canto generi il sole. Il bambino che urla in una camera chiusa crede che le sue grida facciano aprire la porta. Ma il sole e la madre seguono le vie tracciate dalle leggi del loro essere. Ci hanno aperto la porta quelli che vedono noi mentre noi non possiamo vederci, rispondendo con generosa accoglienza ai nostri calcoli puerili, ai nostri desideri instabili, ai nostri piccoli e maldestri sforzi".



Il processo
corte d'onore
installazione audio video
di Funambolo G
I forum sulla rete rappresentano un "processo" in almeno due sensi diversi: da una parte gli utenti sembrano attivare con i propri commenti una serie di processi sommari a proposito di ogni genere di evento di attualità; dall'altra si assiste al processo di formazione di una nuova forma di opinione pubblica che, per quanto generalmente enfatizzata dai media, lascia molti dubbi rispetto alla propria effettiva rappresentatività.
Il processo è però evidentemente anche un riferimento a Kafka perché Kafka è il protagonista della mia operazione concettuale prima ancora che della mia installazione: la parola di Kafka è infatti l'arma di straniamento con cui cerco di destabilizzare poeticamente la ferrea autoreferenzialità dei processi in atto nei forum, infiltrando l'elemento perturbante di una scrittura altra nel monologo scomposto, e spesso sgrammaticato, di una popolazione ciecamente fedele al proprio presunto (e presuntuoso) buonsenso.



Trentino Snc
cantine
installazione audio video
Cesare Carli
Trentino Snc non è Trentino Spa. Nelle cantine del palazzo Marcabruno si confrontano due visioni diverse del Trentino, sono video selezionati dalla rete Internet, creati e pubblicati per scopi diversi. Una riflessione sull'identità e l'immagine che offre il territorio attraverso i nuovi strumenti di comunicazione.



SP59
forni
installazione audio video
Mylicon/EN
produzione Portobeseno 2008
Un dialogo con i suoni del territorio segnati dai rumori delle automobili, treni, campane e dal suono dell'acqua che scorre. L'opera video è stata prodotta in occasione della performace ospitata sul tratto abbandonato della strada provinciale 59 Nomi-Calliano: ricco di traiettorie e di stimoli visivi e sonori, questo spazio che si offre a metafore e a riflessioni sul presente, è diventato un luogo privilegiato di osservazione e ascolto.



web talk
bastione sud
stream webradio / skype videochat
a cura di Sanbaradio, la radio degli studenti universitari di Trento



percorsi di musica elettronica
bastione sud
selezioni musicali
Sergio Sparano (17 giugno) e Alessandro Masera (24 giugno)



H2O dub
bastione sud
selezioni musicali
Radio Fontani
Un percorso sonoro che prende spunto dalla registrazione di suoni ambientali presso le fontane situate sul percorso Besenello-Calliano-Mezzomonte di Folgaria fino alla frazione Fontani che ospita l'omonimo soundsystem.




_mem_
mastio del bastione sud
interactive live video
Vjs: Marco di Battista&Zuth
produzione: Alice Colla –
lucinaria.org
Il
progetto prevede di "riempire" l'interno della torre rotta del bastione sud con video ispirati ad oggetti legati al tempo e al territorio e che parlino allo spettatore, a cui raccontino la loro storia e il loro essere stato. Il risultato è una visione, che interagisce con il live DJing e che miscela materiale video pre-montato con riprese live durante la serata. Lucinaria utilizza la luce per veicolare messaggi. Dal VJing al mapping e passando per la video installazione, lo scopo è quello di comunicare e valorizzare: portare alla luce.






www.portobeseno.it
info@portobeseno.it
mob 340 555 45 16




Il progetto Portobeno 2011 è sostenuto da
Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura
Comune di Besenello
Comune di Calliano
Comune di Volano
Comunità della Vallagarina
BIM dell'Adige
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Cassa Rurale Alta Vallagarina
Opera Universitaria Trento





portobeseno 2011









Il festival PORTOBESENO è realizzato da associazione culturale
Libera Mente


con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di

Besenello

Calliano

Volano


e il sostegno di

Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura

Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

BIM dell'Adige

Cassa rurale Alta Vallagarina

Comunità della Vallagarina









ASSOCIAZIONE CULTURALE
LIBERA MENTE
Via Campagnole 6
38060 Calliano - Tn
c.f. 940 30 220 225

contatti - informazioni







Portobeseno, viaggio tra fonti storiche e sorgenti web
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associazione culturale libera mente
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