portobeseno




CHIAVI DI MEMORIA #1. MICROSTORIE DELLA VALLAGARINA
progetto Portobeseno edizione 2012

di Sara Maino e Davide Ondertoller

CHIAVI DI MEMORIA - 2012 CHIAVI DI MEMORIA - 2012


La proposta si articola in una iniziativa culturale innovativa di conoscenza, di raccolta e condivisione
delle memorie/tradizioni del territorio dell’Alta Vallagarina. Si realizza con una formazione propedeutica ed una serie di uscite didattiche per il recupero delle memorie territoriali e di Comunità, attraverso il COINVOLGIMENTO diretto dei testimoni narranti e la loro interazione con gli allievi delle scuole primarie nei LUOGHI DA ESPLORARE.

Il progetto CHIAVI DI MEMORIA è mirato a rafforzare il senso di identità e di appartenenza al territorio, a stimolare l’integrazione culturale tra i cittadini, stranieri e locali, tra le vecchie e giovani generazioni, a fornire nuove chiavi di lettura e CONOSCENZE in ambito storico (diffusione della memoria orale), geografico (conoscenza del proprio territorio), digitale (apprendimento dell’uso creativo dei nuovi media e di Internet). Obiettivo non ultimo, donare ad un bambino del luogo la possibilità di vivere l’ESPERIENZA EMOZIONALE di ascoltare un’anziano in un luogo molto importante per lui.

Progetto in collaborazione con
Istituto Comprensivo Alta Vallagarina

Uscite sul territorio e supporto didattica con le classi Quinte di
Scuola Primaria Calliano - A. De Valentini,
Scuola Primaria
Besenello - Silvio Pellico,
Scuola Primaria
Volano - Gian Grisostomo Tovazzi,



CHIAVI DI MEMORIA - 2012 CHIAVI DI MEMORIA - 2012


IL LABORATORIO
La proposta laboratoriale si rivolge alle quattro classi quinte delle Scuole primarie dell'Alta Vallagarina e si articola in: quattro incontri propedeutici in classe (uno per ogni classe), seguiti da dieci uscite didattiche sul territorio, più tre incontri finali di restituzione del lavoro svolto. Il laboratorio si focalizza sull’esplorazione e la conoscenza del territorio di appartenenza attraverso l’INCONTRO di TESTIMONI narranti e l’ASCOLTO del racconto della loro esperienza di vita e di lavoro, legata ad alcuni luoghi significativi della comunità. Il metodo laboratoriale prevede una forma dinamica e interdisciplinare, affinché le informazioni conoscitive possano calarsi nell’esperienza concreta degli allievi, facendo ricorso a percorsi deduttivi e induttivi. I testimoni e i luoghi sono scelti attraverso contatti con la scuola, la biblioteca, una ricerca e un sopralluogo preliminare. L’obiettivo è il recupero delle memorie/tradizioni dei luoghi attraverso i ricordi diretti delle persone.

La valorizzazione delle memorie territoriali e di comunità passa attraverso l’interazione tra l’anziano e il bambino: con una breve formazione propedeutica, gli allievi imparano a intervistare i testimoni e a raccogliere la loro storia mediante il solo uso di registratori digitali mp3. Durante queste sessioni di ascolto e registrazione viene così ristabilito il ruolo dell’anziano come narratore di una Comunità, un obiettivo importante anche dal punto di vista antropologico, risvegliando negli allievi una abitudine all’ATTENZIONE. Il testimone narrante viene invitato a narrare la propria storia di vita, specialmente quel campo dell’esperienza quotidiana, di lavoro, di svago che ha abbracciato quel luogo particolare, sede dell’incontro (la piazza, un porticato, una strada, un campo aperto, una casa, una stazione ferroviaria abbandonata…).

Contestualmente, gli allievi acquisiscono e rinforzano conoscenze di geografia umana. Gli allievi, infatti,
imparano a ri-conoscere il luogo che abitano attraverso le storie di chi li ha preceduti: mentre apprendono il valore della testimonianza, collocano le informazioni raccolte nell’esperienza concreta: rivivono i luoghi compiendo delle azioni, toccando oggetti, scambiando sentimenti ed emozioni, attivando la loro curiosità innata.Riteniamo opportuno associare le esperienze dei luoghi alle storie personali di chi li ha vissuti per "addentrarci in quello scenario, andare a vedere quali segreti, quali forze nasconde quel paesaggio" (Eugenio Turri), ovvero per arricchire la conoscenza con una VISIONE più COMPLESSA e STRATIFICATA del TERRITORIO lagarino e, contestualmente, per adottare degli strumenti, delle NUOVE CHIAVI di LETTURA: nel nostro caso, delle “chiavi di memoria” che ci aprono le porte della Comunità.
Al termine di ogni uscita sul territorio gli allievi sono invitati a rielaborare in classe le esperienze di incontro con i testimoni narranti, per stimolarne il ricordo, la memoria e l’immaginazione. Ogni incontro viene documentato dai conduttori del laboratorio anche attraverso fotocamere digitali.


CHIAVI DI MEMORIA - 2012 CHIAVI DI MEMORIA - 2012


I PRODOTTI MULTIMEDIALI
I frutti del laboratorio confluiscono in dieci gradevoli narrazioni audio-visuali che ci restituiscono le storie dei luoghi indagati (e l’esperienza del’incontro), attraverso le voci dei testimoni, gli interventi dei bambini, le immagini documentative, i disegni e i testi prodotti dagli allievi in seguito agli incontri, i suoni del territorio (che ci informano sullo stato “di salute” acustica del luogo). Questi ed altri dati (toponimi, scritture, documenti, immagini storiche, suoni del paesaggio) che si scoprono nel percorso di raccolta, arricchiscono una mappa di comunità personalizzata, creata appositamente e consultabile in Rete. In tal senso vogliamo che l’operazione di raccolta delle memorie non si configuri soltanto come un passaggio di valori e conoscenze da una generazione all’altra, ma che si caratterizzi come uno slancio verso il FUTURO e possa fungere da stimolo all’immaginazione delle giovani generazioni. Fanno parte delle restituzioni del laboratorio 2012: - 10 audiostorie realizzate attraverso il montaggio sonoro delle interviste realizzate dai bambini - 10 videoclip realizzati con le audiostorie e le fotografie documentative - i disegni e i testi prodotti dai bambini e dalle bambine dopo ogni singola uscita - una originale installazione multimediale che ha per contenuti le storie raccolte dai bambini, i loro disegni e le fotografie di documentazione - una mappa sul web che aggrega i dati e ne permette una diffusione globale e continua.
La restituzione di tali prodotti, che definiremo “chiavi di memoria” o elaborati audio visuali della memoria, si materializza in diverse forme che sfruttano i canali della comunicazione consueta, per garantirne la migliore fruibilità in ambito locale e quelli contemporanei della Rete per una loro amplificazione/circolazione maggiore, condivisa e condivisibile:


mappa vallagarina mappa vallagarina
Le audiostorie, i suoni raccolti, i componimenti e i disegni dei bambini confluiscono nella mappa di Comunità Meipi > NARRARE IL TERRITORIO



FASI PROGETTO

- Incontri di discussione con Direttore didattico e insegnanti. Contatti con referenti del territorio (alpino, sindaco, contadino, operaio, ferroviere, mugnaio) per individuare i luoghi da visitare e gli anziani da intervistare.

- Laboratorio didattico in classe: incontri formativi con i bambini. Presentazione e illustrazione pratica dell’installazione sonora Microstorie dal paesaggio 2009 (frutto di un precedente progetto di ricerca e di raccolta di memorie); breve introduzione alla tematica del paesaggio con appunti di geofilosofia e note storiche; studio di una mappa web; funzionamento del registratore audio digitale.

- Uscite sul territorio con i bambini. Interviste audio realizzate dai bambini agli anziani (testimoni del territorio e del paesaggio); registrazione di suoni ambientali, fotografie.

- Restituzioni. Incontri pubblici, mappe web e installazione.


mappa vallagarina mappa vallagarina


INCONTRI DI PRESENTAZIONE PROGETTO 2012

- Volano, Aula Magna Scuola Primaria - giovedì 31 maggio 2012 - scheda informazioni - download PDF

- Besenello - Aula Magna Scuole Primarie Besenello - mercoledì 26 settembre 2012 - scheda

- Calliano - Sala Consiglio Comunale - venerdì 28 settembre 2012 - scheda




mappa vallagarina mappa vallagarina





Il progetto PORTOBESENO 2012 è realizzato da associazione culturale
Libera Mente


con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di

Besenello

Calliano

Volano


e il sostegno di

Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura

Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

BIM dell'Adige

Cassa rurale Alta Vallagarina

Comunità della Vallagarina


logologo cassa rurale




RISORSE IN RETE
laboratori Narrare il territorio 2010-2012


mappa - geoblog Alta Vallagarina

set immagini laboratorio 2012
set
immagini laboratorio 2011
set
immagini laboratorio 2010

playlist video 2012
playlist
video 2011
playlist
video 2010


altri laboratori di territorio
mappa - geoblog Corviale, Roma 2010 (scheda laboratorio)
mappageoblog Vigolana, Trento 2011
mappa - Summonte Sound Map, Irpinia 2012 (scheda laboratorio)


SVILUPPO DI INSTALLAZIONI INTERATTIVE 2005-2011
le fonti orali, i suoni ambientali e la loro restituzione
lagarina sonora 2005-2008
memoria di lingua e feste 2005
udire - ascoltare 2006
lasciare tracce (interconnessioni mnestiche) 2007
lasciare tracce 2008
microstorie2009
narrare il territorio
2010
narrare il territorio
2011


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