PORTOBESENO festival 2024
venerdì – 6 settembre 2024
h 17 – 23
castello di Beseno
SOTTO LA TORRE, FUORI E DENTRO IL PAESAGGIO
di Patrizio Mimiola
h 17 – 23
improvvisazioni acustiche collettive
bastione sud
I musicisti invitati proporranno improvvisazioni e dialoghi sonori scaturiti dal dialogo con il luogo che li ospita.
Il mastio di Beseno, situato in fondo al percorso di visita, possiamo definirlo come la torre fondante del castello, l’architettura più antica. Dagli spalti del bastione sud si può ammirare il grandioso paesaggio offerto dalla Vallagarina e percorrendo a piedi pochi metri avere la possibilità di risalire con lo sguardo la profonda valle del Rio Cavallo / Rosspach verso Folgaria.
Passeggiando sulle mura ci si accorge che il paesaggio visivo è fortemente collegato a quello sonoro, con il traffico autostradale e le attività umane che compongono un complesso mosaico di suoni. Percorrendo interamente la balconata i suoni mutano progressivamente fino a offrire l’esperienza sonora di ascoltare distintamente la voce del torrente, quasi trecento metri più in basso.
Il castello di Beseno è stato edificato su una collina che rappresenta un vero e proprio spartiacque visivo e sonoro.
La performance sonora collettiva sarà dedicata alla dualità di questi sensazioni e ispirazioni.
PATRIZIO MIMIOLA
Batterista e compositore, si laurea in batteria jazz al Conservatorio di Trento nel 2023. Negli ultimi anni collabora con diverse orchestre e bigband nel nord Italia lavorando sia che esecutore che come arrangiatore delle composizioni.
La filosofia della sua musica è quella di trovare una commistione e punto di incontro tra generi diversi nella maniera più naturale possibile; lavoro che a partire dal 2024 porta avanti tra il jazz e l’elettronica con il suo progetto “Cheyenne”.
Nel particolare ad Aprile ’24 pubblica il suo primo album “Cheyenne” per iniziare poi il tour di promozione, che lo porta a suonare nelle varie città italiane e europee, come Milano, Bologna, Vicenza, Trento, Bruxelles, Arras, Lione, Grenoble e altre.
Sempre dal ’24 coordina un collettivo di 30 musicisti che partecipano insieme a delle performance sonore, ovvero delle esibizioni dove la musica viene composta sul momento e rielaborata tramite l’improvvisazione.