PORTOBESENO 2023 – sintesi

di | 25 Novembre 2023

Associazione culturale Libera Mente

ATTIVITA’ e PRODUZIONI REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO 2023

FUCINA MUSEO
gennaio – giugno 2023
Il Museo della Città di Rovereto apre le porte alla progettazione condivisa e alla creatività!Il Tema è quello della Sostenibilità, ambientale e sociale.
Le fasi del progetto:
Ferment_Azioni: progettazione condivisa
Confront-Azioni: laboratori creativi e attività sperimentali con le scuole
Contamin_Azioni: incontri e laboratori con realtà attive sul territorio
L’iniziativa è nata dalla rete tra La Foresta – Accademia di Comunità, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Lumenslowjournal e Portobeseno.

MEMORIE DEL SUOLO
Alta Vallagarina, gennaio – maggio 2023
laboratori didattici, archivi di memoria orale, esposizioni e live set
Un viaggio nella memoria orale e nella contemporaneità dell’Alta Vallagarina per scoprire le radici, gli sviluppi e il futuro dell’attività agricola dal dopoguerra ad oggi.
Il principale obiettivo del progetto è stato quello di incontrare e intervistare coltivatori della terra, professionisti ed amatoriali, per realizzare un archivio multimediale e cercare di svelare il rapporto dell’individuo e delle comunità con il proprio territorio.

Nel viaggio sul suolo dell’Alta Vallagarina i curatori del festival Portobeseno sono stati accompagnati da singoli cittadini e da diverse realtà socialmente attive sul territorio. La realizzazione del progetto ha permesso di condurre otto classi delle scuole primarie di Besenello, Calliano e Volano dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina a visitare orti e intervistare persone che coltivano per autoconsumo.
Il lavoro di ricerca, archiviazione e pubblicazione della memoria orale del territorio locale, svolto da Sara Maino e Davide Ondertoller, curatori del festival Portobeseno , è stato arricchito da un’indagine fotografica a cura dell’associazione Photosintesi Avellana e dalle memorie autobiografiche raccolte grazie ad uno speciale laboratorio curato dalla Mnemoteca Basso Sarca. Un archivio fotografico documenta i laboratori didattici svolti dal Forno Vagabondo nella piazza di Calliano. L’ARCHIVIO DIGITALE accoglie venticinque interviste audio, consultabili anche con una mappa multimediale, ma anche suoni ambientali, fotografie, testi, musica elettronica. Si tratta dei frutti delle contaminazioni culturali promosse da Portobeseno.

IL PAESAGGIO DELL’ALTA VALLAGARINA, SGUARDI E RIFLESSIONI SUL CAMBIAMENTO
Municipio di Calliano, aprile 2023
Laboratorio di scrittura autobiografica.
Il festival Portobeseno 2023, in collaborazione con la Mnemoteca Basso Sarca, ha proposto un incontro-laboratorio dedicato alla memoria del paesaggio attraverso il metodo della scrittura autobiografica per:
– rintracciare i fili che legano le memorie individuali a quelle di comunità
– delineare le peculiarità del nostro territorio e i punti sui quali indirizzare la sensibilità di tutela del bene comune.

DAL SEME AL PANE
Piazza di Calliano, aprile 2023
Laboratorio didattico con il Forno Vagabondo, 4 incontri.
Il Forno Vagabondo è un forno sociale itinerante. Viaggia su una bicicletta elettrica per presentare attività pratico-creative sulle componenti del “sistema pane” (ingredienti, elementi della natura, ambiente, comunità, trasporto…).Le attività del Forno sono un’occasione di incontro e sperimentazione con lo scopo di avvicinare le persone a tematiche come la sostenibilità, la biodiversità e la cura del territorio, attraverso la pratica della panificazione conviviale.

ADIGE ETSCH ADESS – evento musicale sonoro
ponte ciclabile Nomi – Calliano
sabato 30 settembre 2023, h 14-18
L’appuntamento ricco di performance sonore e concerti musicali si è svolto nell’arco di un pomeriggio nei pressi del ponte ciclabile di Nomi-Calliano, lungo il fiume. Il titolo dell’evento ‘Adige, Etsch, Adess’ sottintende diverse interpretazioni e declinazioni linguistiche legate al grande fiume che unisce diverse culture e dialetti ma anche paesaggi sonori.
La ricchezza del paesaggio sonoro creato dall’autostrada, dalla ferrovia, dalle strade provinciali e naturalmente dal flusso continuo dell’acqua che scorre sotto il ponte, e insieme il grandioso paesaggio visivo lagarino che si può ammirare dal ponte della ciclabile di Nomi offrono lo spazio per un’immersione ed esperienza artistica, musicale ma anche sensoriale e conoscitiva.
Sono tredici i musicisti che hanno risposto alla chiamata del festival Portobeseno per suonare lungo le sponde dell’Adige, immersi nel paesaggio lagarino tra suoni naturali e rumori.
Un evento aperto a tutti e a tutte le età, in cui la contaminazione fra paesaggio naturale, umano e creativo promette di aprire spazi di curiosità, piacere e interesse.