CARNE SALADA
performance
tavolo, sedie, registratore audio, vino di Maurizio, carte da gioco
Durante la residenza sono state raccolte impressioni ed esperienze del luogo e della cultura autoctona per poi riportarle, in chiave narrativa, durante il festival.
Nel presentato sono state usate registrazioni sul campo, interviste, dialoghi con persone residenti nel territorio, sorrisi, sguardi schivi e bruschi litigi.
Storie rurali che si intersecano con pattern sonori recitati dal vivo, mirando ad una suggestione riflessiva, una frattura nel muro divisori fra fruitore e performatore, portando chi di solito subisce passivamente la performance a divenire egli stesso oggetto della propria osservazione.
Enrico Ricciardelli
Nato nel 1993 a Monfalcone frequenta Scienze Applicate presso il Liceo Scientifico “D’Annunzio” di Gorizia. Successivamente si iscrive all’accademia di Belle Arti di Venezia che tuttora frequenta.
KNOWVISIT è il titolo del progetto di residenza di otto artisti ospitati in Alta Vallagarina e nella Valle del Rosspach dal 4 al 10 giugno 2018. Il progetto si propone di sviluppare alcune idee nate a Venezia nell’ambito dei gruppi di ricerca “TAOB”, “p16” e “default”.
RISORSE
Pagina principale progetto KNOWVISIT
Immagini RESIDENZA Alta Vallagarina e valle del Rosspach, dal 4 al 10 giugno 2018
Immagini INSTALLAZIONI castello di Beseno, 22 e 23 giugno 2018
ARTISTI : INSTALLAZIONI
Elisa Barbieri : CRIVEL
Simone Carraro : UN PEDILUVIO MI FAREBBE BENE
Nicolò Masiero Sgrinzatto / Alice Garbo : 000 255 000
Riccardo Michelin : TRACCE DELL’OSTERIA ERRANTE
Enrico Ricciardelli : CARNE SALADA
Carlo Scarpa : #00498
KNOWVISIT si presenta come un contenitore di diverse modalità d’indagine, dall’intervento pittorico all’installazione, dalla ricerca sul paesaggio sonoro alle interviste, dal vagabondaggio alla performance di un’osteria errante.
Il focus non è il prodotto quanto il processo, l’interfacciarsi con una realtà differente (dalla laguna alla montagna) attraverso la prassi riflessiva del fare. Una visita attiva che tenta di entrare il più possibile nel substrato sensibile della zona di residenza sviluppando visioni libere e personali, contaminando differenti linguaggi nel panorama confuso dell’arte espansa.
Le opere realizzate e le performance sono state ospitate nel castello di Beseno, nei giorni 22 e 23 giugno, nell’ambito del festival Portobeseno 2018 NoVisit.